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La gran parte delle persone, pur avendo sperimentato temporaneamente o a lungo quanto sia difficile avere un buon sonno, è troppo spesso inconsapevole dell’importanza del riposo notturno ed ignora l’esistenza e le conseguenze dei più importanti disturbi del Sonno: INSONNIA, NARCOLESSIA, RUSSAMENTO, SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE, SINDROME DELLE GAMBE SENZA RIPOSO, DISTURBI DEL RITMO CIRCADIANO, JET LAG, BRUXISMO, SONNAMBULISMO.
Dormire bene è essenziale per la salute fisica e il benessere emotivo. Purtroppo, anche una minima perdita di sonno può produrre un vero “tributo”, con deficit dell’umore, riduzione della vitalità, efficienza e capacità di gestire lo stress.
Ignorare il valore di un sonno efficace, può portare a insoddisfacenti condizioni di salute, incidenti, ridotte prestazioni nel lavoro.
Tra tutti i disturbi del sonno, il meno conosciuto è paradossalmente anche il più pericoloso: si tratta della SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE, DEFINITA ANCHE OSAS (DA OBSTRUCTIVE SLEEP APNEA SYNDROME).
La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) è un disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parziale interruzione della respirazione, associato a una forte riduzione dell’ossigeno nel sangue.
E’ una PATOLOGICA INTERRUZIONE DEL RESPIRO NOTTURNO, associata a FORTE RUSSAMENTO, che provoca perdita di concentrazione, SONNOLENZA DIURNA, COLPI DI SONNO ALLA GUIDA ed è responsabile di deterioramento intellettuale e comportamentale, depressione, infortuni sul lavoro, incidenti d’auto, ma anche di ipertensione arteriosa, aritmie e mortalità cardiovascolare (ictus).
Tutto questo è oggi facilmente diagnosticabile e trattabile. Con la Polisonnografia si può monitorare il sonno e studiare i disturbi organici in esso presenti, specialmente nei soggetti che lottano con il dormire da molto tempo.
Il Russamento è il rumore caratteristico prodotto dalle vibrazioni di organi e strutture, attraversati dall’aria nella respirazione: il palato molle, l’ugola, la parete posteriore della gola, le tonsille, la lingua, l’epiglottide.
30% della popolazione sopra i 30 anni russa;
40% della popolazione sopra i 40 anni russa;
19% delle donne russa;
60% degli adulti lamenta che il proprio partner russa
6% dei bambini russano
1,5 milioni di italiani soffrono di OSAS
Nonostante vi siano molti sintomi che aiutano ad identificare tale condizione patologica (ad esempio SONNOLENZA DIURNA, cefalee mattutine, disturbi cognitivi, disturbi sessuali come riduzione della libido e comparsa di impotenza, poliuria notturna, difficoltà di concentrazione, alterazione dell’umore e del carattere ed amnesie) esistono numerosissime persone ancora totalmente asintomatiche, ovvero sono presenti sintomi esclusivamente riferiti dal partner, in quanto si trovano ancora nelle fasi iniziali della patologia.
Il nostro obiettivo è identificare precocemente le persone affette da tale sindrome fornendo loro le migliori opzioni terapeutiche prevenendo in tal modo la comparsa di complicanze anche pericolose per la vita e migliorando di conseguenza la qualità di vita dei pazienti (e dei partner).